Il nostro impegno per l’ambiente è testimoniato dalla scelta di materiali
semplici e naturali, completamente biodegradabili e compostabili.
La bagassa è il residuo della macinazione e spremitura della canna da zucchero. La sua consistenza fibrosa lo rende un eccellente sostituto dei più tradizionali contenitori in polistirene, per la sua leggerezza, resistenza e idoneità al contatto con gli alimenti, inclusi quelli acidi e oleosi. Apprezzata anche perché inodore e insapore, sopporta sia il riscaldamento ad elevate temperature (fino a 200°C) che il congelamento ed è certificata come materiale compostabile secondo la legge europea EN13432 (impiega mediamente 30-90 giorni per diventare compost se correttamente smaltita).
Il legno di betulla, materiale naturale dalle insospettabili proprietà antibatteriche, è particolarmente apprezzato per la sua robustezza e flessibilità. Ricavato da foreste siberiane certificate FSC®, non subisce alcun tipo di sbiancamento né processo chimico.
Proprio per questo è sicuro a contatto con cibi anche caldi ed è il materiale compostabile per eccellenza, in grado di essere restituito alla natura nella stessa forma in cui questa ce lo ha donato.
La tecnica a “dispersione acquosa” a base di polimeri organici, generalmente chiamati “lattici”, consiste nella applicazione sulle pareti interne del bicchiere di una miscela priva di polietilene o PLA che si termosalda a partire da 125°C. I “lattici” non hanno un punto di fusione quindi non diventano componente strutturale del prodotto finito fungendo unicamente da barriera ai liquidi e ai grassi. Queste caratteristiche li rendono non classificabili come materie plastiche in base alle definizioni utilizzate sia dalla Direttiva Europea sulla plastica 10/2011, che dalla Direttiva Europea su S.U.P. 2019/904.
Due concetti affini, ma in realtà molto diversi. Tutti gli scarti sono biodegradabili, ma la variabile da considerare per capire il loro impatto sull’ambiente è il tempo. Possono infatti trascorrere centinaia di anni prima che un materiale si scomponga in molecole organiche semplici. Un materiale compostabile invece si biodegrada molto più rapidamente (ad esempio, un piatto in bagassa si disintegra in 2/3 mesi) per dare origine al compost, un terricciato utilizzabile in agricoltura come fertilizzante naturale.
Il gruppo Bianucci, da sempre attento alla salute dei consumatori oltre che al rispetto dell’ambiente, affida la sicurezza dei propri prodotti all’esame dei più noti enti certificatori a livello internazionale in grado di attestarne requisiti imprescindibili come la compostabilità e l’idoneità al contatto alimentare.
Rinnoviamo annualmente i test prestazionali sui nostri prodotti, rivolgendoci a laboratori indipendenti accreditati.
Imballaggi o prodotti riportanti il marchio OK compost INDUSTRIAL sono garantiti come biodegradabili in un impianto di compostaggio industriale. Questo vale per tutti i loro componenti, inchiostri e additivi. Il solo riferimento per il programma di certificazione è la norma armonizzata EN 13432:2000. In ogni caso, qualsiasi prodotto recante il logo OK compost INDUSTRIAL è conforme ai requisiti della direttiva europea sugli imballaggi (94/62/CE).
La norma europea sulla compostabilità degli imballaggi (EN 13432) richiede (oltre a una descrizione chiara e dettagliata del prodotto) 4 analisi:
– test di biodegradazione (degradazione chimica del polimero delle fibre)
– test di disintegrazione (rottura fisica del prodotto in piccoli frammenti)
– test di ecotossicità (verifica se il prodotto compostato non esercita alcun effetto negativo sulle piante)
– test sul contenuto di metalli pesanti
NOTA – La biodegradazione, l’ecotossicità e il contenuto di metalli pesanti sono caratteristiche del materiale, mentre la disintegrazione è una caratteristica del materiale e della forma (prodotto finale).*
Considerato il volume relativamente ridotto di rifiuti coinvolti, la temperatura che si sviluppa nella compostiera da giardino è chiaramente inferiore e meno costante rispetto a un ambiente di compostaggio industriale, ne risulta che il compostaggio in compostiera domestica da giardino è quindi un processo più difficile e lento.
L’innovativa risposta di TÜV AUSTRIA a questa sfida è il sistema di certificazione OK compost HOME che garantisce la completa biodegradabilità alla luce di specifiche esigenze, anche nella vostra compostiera da giardino.*
TÜV AUSTRIA ora (e prima Vinçotte) è un ente di certificazione autorizzato da European Bioplastics (Associazione Europea delle bioplastiche) e può quindi assegnare il logo Seedling a prodotti conformi alla norma EN 13432. Con l’assegnazione dei loghi OK compost INDUSTRIAL e Seedling, i titolari di certificati TÜV AUSTRIA possono avere i loro prodotti compostabili riconosciuti in tutto il mercato europeo.*
DIN Certco e TÜV AUSTRIA sono legati allo stesso schema di certificazione per il logo Seedling, mentre operano entrambi come enti certificatori indipendenti per European Bioplastics (titolare del logo Seedling). Una circostanza paragonabile a due diversi negozi che vendono lo stesso marchio. Pertanto, DIN Certco e TÜV AUSTRIA non possono riconoscere le rispettive certificazioni senza un’ulteriore valutazione. Previa autorizzazione del cliente (in considerazione della riservatezza dei dati) DIN Certco e TÜV AUSTRIA faranno comunque del loro meglio per scambiarsi i dati in loro possesso e portare a termine la valutazione supplementare nel più breve tempo possibile.
La certificazione di Catena di Custodia (Chain of Custody, CoC) garantisce la rintracciabilità dei materiali provenienti da foreste certificate FSC ed è indispensabile per poter applicare le etichette sui prodotti.
Il possesso di una valida certificazione FSC di Catena di Custodia è condizione necessaria per poter vendere un prodotto come certificato. Grazie a questa certificazione un’organizzazione può garantire il mercato circa la provenienza del legname o della carta utilizzati per i propri prodotti e quindi dimostrare in maniera corretta, trasparente e controllata il proprio attivo contributo alla gestione forestale responsabile.
La certificazione FSC si riferisce ai prodotti di origine forestale, quindi al legno (tondame, segati, tranciati, legna da ardere, cippato ecc.) e a prodotti a base di legno (pannelli, mobili, cornici, pellet ecc.), ma anche ai derivati del legno come la pasta di cellulosa e la carta (tissue, da ufficio, per stampa ecc.).**
Relativamente alle norme che stabiliscono l’idoneità al contatto alimentare, i prodotti EcoCanny sono conformi alla seguente legislazione comunitaria CE (per i prodotti in canna da zucchero e legno di betulla):
alla seguente legislazione italiana (per i prodotti in canna da zucchero e legno di betulla):
alla seguente legislazione francese (per i prodotti in canna da zucchero):
è un brand di
Ispirati dalla perfezione della Natura, offriamo solo prodotti che siano in grado di tutelarla.
Credits: Blumedia