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Sesta edizione della Giornata Nazionale del Mare

Quella dell’11 aprile 2023 sarà la sesta edizione della Giornata Nazionale del mare, istituita con il Decreto Legislativo 229/2017. Si tratta di un modo per riflettere e sensibilizzare sull’importanza del rispetto e della conoscenza del mare, un bene prezioso per noi e il nostro Pianeta, da tutelare in ogni nostro comportamento quotidiano.

L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite contiene 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, ognuno con effetti diretti ed indiretti sulla tutela del nostro mare.

Secondo l’ISPRA sono oltre 240 le specie aliene identificate nel nostro mare. Più del 70% dei rifiuti marini si deposita sui fondali italiani, dei quali il 77% è plastica, e sulle spiagge la situazione non è migliore.

In Italia esistono 27 aree marine protette, cui si aggiungono 2 parchi sommersi che tutelano in totale circa 228.000 ettari di mare e 700.000 km di costa. In tali aree le attività umane, come pesca e turismo, dovrebbero essere parzialmente o totalmente limitate, così da permettere la riproduzione dei pesci e quindi la conservazione della biodiversità del più grande ecosistema del Pianeta. Attualmente solo lo 0,1% sono aree a protezione integrale.

 

Cosa minaccia l’ecosistema marino?*

  • Cambiamenti climatici e calamità naturali: i cambiamenti climatici alterano gli ecosistemi marini anche più rapidamente di quelli terrestri. Anche il nostro mar Mediterraneo si sta riscaldando ad una velocità superiore del 20% rispetto al resto del pianeta.
  • Inquinamento: dovuto alle immissioni costiere (scarichi di liquami o rifiuti industriali), alla deposizione atmosferica (tutte le sostanze inquinanti rilasciate in aria e portate in mare dalle piogge) e l’inquinamento causato dalle navi, dall’estrazione di petrolio e di risorse minerarie. La plastica è il principale inquinante di mare e oceani.
  • Eutrofizzazione: provocata dal rilascio in acqua di nutrienti che derivano dai fertilizzanti impiegati in agricoltura e negli allevamenti.
  • Pesca: in molte aree del mondo la quantità di esemplari pescati supera quella degli organismi abili alla riproduzione.
  • Specie invasive: trovandosi in un nuovo habitat dove spesso non hanno predatori naturali procurano squilibri alla biodiversità.

A proposito di amore e rispetto per questa importante risorsa, da tenere a mente anche altre giornate:

  • l’11 aprile si celebra la Giornata nazionale del mare
  • il 29 settembre si celebra la Giornata mondiale del mare, voluta dalle Nazioni Unite al fine di promuovere la conoscenza del settore navale
  • l’8 giugno si festeggia la Giornata mondiale degli oceani
  • l’8 luglio è la volta della Giornata internazionale del Mar Mediterraneo, un’occasione per far crescere la consapevolezza sullo stato di salute del Mare Nostrum e sui pericoli che lo minacciano.

Curiosità: Martedì 11 aprile 2023, in occasione della Giornata nazionale del mare, la facciata principale di Palazzo Chigi in Piazza Colonna sarà illuminata di colore azzurro dalle ore 20.00 alle ore 24.00.

*fonte: https://www.nieddittas.it/2023/02/giornata-internazionale-del-mare-perche-la-festeggiamo-e-quando/https://www.nieddittas.it/2023/02/giornata-internazionale-del-mare-perche-la-festeggiamo-e-quando/

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